I successi dei Via Verdi

Qual'è la Vostra canzone preferita dei Via Verdi?

I mitici Via Verdi

I mitici Via Verdi

giovedì 27 febbraio 2014

Gustosissima "chicca" per i fans dei Via Verdi!

Rarissimo video riguardante la partecipazione di Massimo Marchione e Remo Zito alla trasmissione "Meteore" (1998)! Purtroppo non parteciparono Marco Grati e Glauco Medori per il semplice motivo che non si sentono "meteore"! INTANTO GUSTATEVELO!!!

mercoledì 26 febbraio 2014

Conosciamo insieme il vocalist Luca Mancinelli...

Ringrazio Luca per la gentile concessione di questa intervista...

Davide: Ciao Luca, dopo tanto tempo ritroviamo i VIA VERDI nel circuito discografico, con te nuovo vocalist protagonista! Raccontaci com’è iniziata questa tua avventura con il gruppo anconetano…

Luca: Ciao a tutti, mi fa sempre piacere, ricordare e raccontare che, alcuni anni fa , in un locale sulla riviera adriatica, fine estate, ho partecipato, quasi per caso, ad una serata di quelle classiche reunion, di vecchie band del circondario, una di quelle occasioni in cui vai a rivedere gli amici musicisti ed a conoscerne di nuovi, senza sapere che, sempre per caso, tra il pubblico ci fossero i Via Verdi; Marco mi si presentò davanti dopo la mia esibizione ed abbiamo cominciato a parlare, è nata così una amicizia, e nel giro di pochi giorni, eravamo già in sala prove con tanti progetti bellissimi ed un entusiasmo incredibile per me, con un sogno che si trasformava in realtà e la voglia di iniziare subito a lavorare e raggiungere il traguardo di poter pubblicare un disco con i Via Verdi, e per tutti noi che insieme tentavamo di portare a compimento questa nuova sfida...sono molto orgoglioso di far parte di questa band e del fatto che la sfida, la abbiamo vinta!

Davide: Che genere di musica ascolti?

Luca: La musica a dire il vero la ascoltavo molto di più prima, ossia nella fase dai miei 14 anni ai 30 anni circa, ma sono sicuramente uno di quegli ascoltatori globali nel senso che ho sempre svariato un pò su tutti i generi con preferenze per il rock anni '70 ed il reggae(Bob Marley potrei ascoltarlo per ore...), ma la mia vera passione sono sempre stati i Led Zeppelin...Attualmente la musica mi piace di più tentare d "farla" che di ascoltarla, quindi riesco a stare per dei lunghi periodi con lo stereo spento a casa tanto poi la sera mi rifaccio in sala prove...A parte gli scherzi, serve anche mantenere la mente libera, specialmente nel periodo in cui si lavora alla registrazione di un disco.

Davide: Cosa ti aspetti da questo mondo dello spettacolo e da questa industria discografica?

Luca: Il mondo dello spettacolo ha vari lati, affascinanti e non, ma il segreto sta nel fare le cose col cuore e con lo spirito che da ragazzino, tanti anni fa, mi ha fatto avvicinare alla musica, e se si riesce a trasmettere questa energia a chi guarda ed ascolta ciò che facciamo, la gratificazione che si ottiene è meravigliosa ed intensa, durante i concerti è bello vedere il pubblico che balla e partecipa con noi; mi aspetto di poter continuare a portare in giro i nostri spettacoli e poter pubblicare altri dischi con i Via Verdi e qui entra in gioco l'altro mondo e cioè quello discografico, necessario per poi poter divulgare il tutto e far conoscere la propria musica; il mercato ora è inondato e ci sono tanti bravissimi artisti, ed emergere è quanto di più difficile ed affascinante, nello stesso tempo noi crediamo nella nostra musica e nel nostro "viaggio" iniziato da tanto tempo e tutti siamo convinti che la meta è lì, e la vogliamo raggiungere!

Davide: Utilizzi dei social network, cosa ne pensi di questo mondo virtuale che ingloba ormai tutto?

Luca: Se pensiamo che nel secolo scorso e cioè all'inizio del 1900, a quando nelle case non c'era ancora l'energia elettrica e negli anni 2000 si comunica nei social network comodamente da casa, si riflette sul progresso repentino ed inarrestabile che ha cambiato le vite e le abitudini di tutti noi anche indirettamente, e non farne parte, vuol dire essere esclusi; ma l'indubbia utilità di tutti questi nuovi strumenti di comunicazione e media, non deve farci dimenticare da dove veniamo o meglio come vivevamo prima dell'avvento del mondo multimediale, con usanze e modi di comportamento che si vanno irrimediabilmente perdendo, e con una gioventù che cresce in modo totalmente diverso da come sono cresciuto io e la mia generazione...si perde il gusto di fare le cose quando si ha comodamente il mondo sopra una scrivania e basta premere un tasto!

lunedì 24 febbraio 2014

Un caffè virtuale con Marco, scambiando quattro chiacchiere!

Davide: Caro Marco, a distanza di quasi quattro anni, ci ritroviamo ancora insieme su questo blog per commentare questa Vostra nuova avventura del mondo della discografia mondiale! Sono cambiate tante cose e avvicendamenti nella formazione, inoltre è prevista l'uscita di un nuovo disco promosso dalla Pirames International...parlaci un pò di tutto questo!

Marco: La formazione è la stessa meno che il batterista. Oggi è con noi il figlio di Glauco nonché mio nipote, Simone, che in qualche modo, nonostante la giovane età, 23 anni, data probabilmente la grande bravura ed esperienza che ha accumulato in anni di concerti e studio, unite sia al fatto che è figlio d’arte e ha sempre respirato la nostra aria da quando è nato, sia al fatto che ha sempre sentito una forte attrazione come è giusto per i Via Verdi in quanto praticamente nati assieme e cresciuti come due più o meno coetanei, dicevo, in qualche modo è riuscito a fare la quadratura del cerchio completando finalmente il sound che abbiamo sempre cercato. Eppure devo sottolineare che come band abbiamo avuto la fortuna e l’onore di avere con noi grandissimi batteristi come ad esempio Massimo Marchione, Mauro Pedini, Marco Fabbri, e non ultimo il grande amico Primiano Pavani, e tanti altri amici, ma è la prima volta che io e Glauco ci siamo guardati e non abbiamo di fatto più pensato a cosa stesse facendo quel batterista con la sua batteria. Un giovane “grande”. Cosa dire di Luca. Luca è un uomo eccezionale molto più di quanto lui stesso sa. E’ una persona umile con una volontà di ferro che nutre un amore sfrenato e incontenibile per la musica ed in particolar modo per la nostra, nel senso di “comune”. Vive per i Via Verdi. Tu pensa che io e Glauco lo abbiamo scoperto oramai una decina di anni fa in un localino dove fino a mezzora prima si era esibito un nostro amico con la sua band di tributi ai Deep Purple. Mentre stavamo bevendo una birra abbiamo sentito riprendere a suonare qualcosa dei Led Zeppelin, ci siamo girati perché oramai era tutto finito e non capivamo chi stesse suonando. Sul palco c’era lui che cantava da Dio e abbiamo chiesto chi fosse ma niente. E’ stato lo stesso nostro amico che ci ha detto di Luca, che aveva suonato con lui ma poi aveva lasciato alla nascita della figlia, e che quindi da quel momento aveva smesso. Non so perché, ma dopo l’uscita di scena dai Via Verdi del precedente cantante (Aurelio Scalabroni) mi è venuto in mente lui e praticamente lo abbiamo tirato giù dal divano di casa e l’abbiamo messo li davanti. Io e Glauco abbiamo lavorato tantissimo con lui per togliergli difetti ed atteggiamenti vocali tipici di chi non lo ha mai fatto professionalmente. Ha lavorato come un pazzo e dopo alcuni anni, finalmente abbiamo tutti, ma lui per primo, avuto quello che volevamo. Ed eccolo qua. Ha un estensione di voce pazzesca e riesce a fare tutto quello che prima, per quanto bravissimo, con Remo non avremmo potuto nemmeno pensare di fare. Ed il suo timbro vocale, ha una “pasta” tutta sua nella tipologia, forse, per lo meno a me un po lo ricorda, di Tony Hadley degli Spandau Ballet, unito a quel tanto di “gola” tutta italiana che non guasta e la rende assolutamente unica. Di Remo è stato detto da tanti della somiglianza a Phil Collins della sua timbrica, di Luca non si può dire nulla. Assomiglia a Luca. Per quanto riguarda queste nuove produzioni Via Verdi, si perché il 5 febbraio sono uscite non uno ma due singoli che sono “Losing you” che è accompagnato da un video che ho realizzato e del quale ho la sceneggiatura assieme a mia moglie Antonella (Veroli) oltre che la regia, ed il medley “Back to the golden age – In the air tonight – Relax”, entrambi creature mie e di Glauco, sono diciamo l’avanguardia di tutto quello che verrà dopo e cioè l’uscita in primavera di un altro od altri due singoli più, in seguito l’album, oppure l’ulteriore uscita di una remix probabilmente di "Diamond" o "Trailer" per l’estate, un ulteriore altro singolo per l’autunno seguito dall’album per Natale. Tutto questo in base alla longevità o meno dei brani già pubblicati e per politiche aziendali concordate tra noi, lo Zio Fausto che è il nostro manager, e la nostra etichetta di distribuzione che è la Pirames International. Sarete i primi a saperlo. Comunque abbiamo tanto materiale per almeno tre nuovi album.

Davide: Il quarto (della storia) e nuovo videoclip si chiama “Losing You”, dove ti cimenti anche alla regia! Dov’è stato girato e cosa vuole comunicare?

Marco: Ero e sono stanco di vedere tutti questi video iper-perfetti fatti con lo "stampino" con tutti che corrono da tutte le parti non si sa perché e ne per dove. La scelta quindi di girarlo non in "Full HD" ma solo in "HD" è l'estrema volontà di renderlo in un certo senso più sporco e quindi, possibilmente, forse un po più umano. Questo video, oltre che la storia inerente al testo del brano "Losing You", nasce anche con l'esigenza di, in qualche modo, "coprire" una nostra assenza "fisica" nel tempo, che è stata risolta con l'idea di questo "corto". Quindi i Via Verdi vivono solo in un libretto trovato per caso da una bambina, e mentre lo sfoglia e guarda tutti i disegni in esso riportati, si trova catapultata nella sua stessa storia, un "dejavù" al futuro, che la vede protagonista di un brutto sogno, che come tutti i brutti sogni dei bambini è popolato di figure mostruose e che incutono timore. Il "libretto" non è altro che lo "story board" che ho disegnato.E' stato girato ad Ancona alla spiaggia del Passetto in un posto che spesso è coperto dal mare.

Davide: Marco, sono previste eventuali tournèe e tappe italiane?

Marco: Certo. E’ lo scopo di tutto questo casino. Se non suoni come musicista servi a poco. Scherzi a parte suoneremo in giro certamente come d'altronde durante questi anni abbiamo sempre fatto. Solo che con questi lavori editi e pubblicati ne dovremmo fare di più. Sappiamo che quest’anno sarà in salita perché dobbiamo riconquistare ciò che negli anni è andato un po’ disperso, ma allo stesso tempo, per quello che per lo meno si sente per radio, dare di nuovo ai nostri fans, la bellezza, la soddisfazione, le forti sensazioni che solo una band, nella sua omogeneità può dare. Come sono solito dire, cinque bravi musicisti non fanno una band. Significa che in Italia ci sono dei meravigliosi musicisti, singoli grandi musicisti che accompagnano grandissimi artisti come ad esempio Vasco o Ligabue, ma che cantano la loro musica d’autore non da band. Noi non siamo nessuno ma i Genesis erano una band; i Pink Floid; i Cold Play sono una band. In Italia non esistono. In Italia c’è un cantante e qualcuno non bene identificato che più o meno gli strimpella dietro. C’è il cantante che si può permettere di gorgheggiare anche in maniera il più delle volte talmente esagerata che capita sia addirittura fastidioso. Ma gli altri membri non sono niente e, volontà loro o no, perché non suonano non si sa o se suonano lo fanno comunque al minimo sindacale addirittura negandosi. Cosa stiano a fare li nessuno lo sa, forse per farsi vedere e basta. Ma allora tutti quei giovani musicisti di talento che fine fanno? Che futuro hanno?

Davide: Siete stati sotto contratto discografico con WEA e RICORDI in passato, come vi trovate con la PIRAMES?

Marco: E’ una bellissima sensazione perché sinceramente, la major è vero che ti tutela e si occupa di tutto ma è anche vero che sei “dentro” e se questo “dentro” è tra tanti artisti è facile che possa succedere che in un attimo sei tutto e quello dopo niente. Con la Pirames questo è impossibile che avvenga. Se vuoi una cosa ti metti in riga e lavori. La Pirames non è posto per cicale. E questo ai miei occhi è amore puro.

Davide: Una mia curiosità riguardo ad un successo del 1987, “Sometimes”…come hai inventato il geniale giro di chitarra? Mi ricorda vagamente “Peter Gunn” di Duane Eddy!

Marco: Mah... Che ti debbo dire? E’ passato un po’ di tempo ma mi ricordo che ha stupito anche me e di aver pensato che quel “giro” sarebbe piaciuto molto al caro estinto Claudio Cecchetto e così l’ho lasciato. Non ne ero convintissimo ma avevo pensato giusto. Oggi non lo rifarei. Ho fatto l’errore una volta di suonare, anche se non proprio per compiacere, ma lasciando quel qualcosa in più per far si che qualcuno in particolare se ne potesse compiacere. Ero molto giovane ed inesperto. Oggi non sono ne l’uno ne l’altro. Oggi se non piace a me e Glauco, non passa niente. Non si aspetta il beneplacito di nessuno se non il nostro pubblico. Come deve essere. Per questo siamo ancora qui.

sabato 22 febbraio 2014

Lutto nel mondo della musica italiana!

Addio ad un grande cantante del panorama melodico sopratutto "progressive" italiano! Ciao Francesco...non ti scorderemo mai! Penso che i VIA VERDI siano d'accordo!

lunedì 17 febbraio 2014

Stupendo videoclip di "BLU" del 2009!

...stamattina spulciando su youtube, ho ritrovato questo video del 2009...si tratta di "Blu" e penso, se mi confermerà Marco, sarà presente nel nuovo album! Nel frattempo, "godiamocelo"!

domenica 16 febbraio 2014

Video intervista ai VIA VERDI!

Ciao amici dei VIA VERDI, eccovi l'intervista rilasciata oggi 16 Febbraio 2014 alla trasmissione TV "Quelli del primo piano"!

mercoledì 5 febbraio 2014

Chicca per i fans dei VIA VERDI..."Winter Games" LIVE!!!

Un regalino per tutti noi da parte di Armando Grati! Il classico "Winter Games" rigorosamente LIVE!!! Registrato a Marcelli di Numana (AN) nella discoteca "Aqua" il 30 Giugno 1989 con Aurelio Scalabroni alla voce (fonico Paolo Marchetti)! Armando suonava il basso ed il flauto synth, oltre che i controcanti! GRAZIEEE!!!

A richiesta...solo per i fans dei VIA VERDI!

CD Single PROMO ONLY FOR FANS! "Diamond" - Via Verdi Tracklist: 1 - Diamond (7" Version) 2 - Diamond (Extended Version) 3 - Diamond (Extended Remix Version) 4 - Diamond (Acoustic Version by TAFF)

Nuova formazione e nuovi singoli...Comincia bene il 2014, sono disponibili su i-tunes!