I successi dei Via Verdi

Qual'è la Vostra canzone preferita dei Via Verdi?

I mitici Via Verdi

I mitici Via Verdi

martedì 18 maggio 2010

Diamond...Un successo planetario!!!


Composta la formazione, non resta che lanciare il singolo "Diamond" nel mercato discografico. La promozione viene principalmente da Deejay Television su Italia 1 (una ottima vetrina!), poi partecipa ad Azzurro '86 (conquistando il “Telegatto”, importantissimo riconoscimento della discografia italiana paragonabile ad un Oscar del cinema) ed molte trasmissioni televisive; inoltre vengono invitati da svariate discoteche, perchè il pezzo è davvero innovativo!
Rimane in classifica dei dischi più venduti dalla fine di dicembre 1985 al giugno 1986, arrivando anche primo!!!
Mi piacerebbe tanto sentire la prima versione, quella degli Hyra...
Di "Diamond" esistono tante versioni, le quali:
Diamond ( 7" Version)
Diamond ( 7" Dance Version)
Diamond ( 7" Remix)
Diamond (12" Remix Long Version by MA-MA)
Diamond (12" Extended Version by MA-MA)
Diamond (12" American Version by J. Burnett)
Diamond ( 7" and 12" Version by P4F)
Incise con etichetta WEA Records, eccetto i mix con etichetta Ibiza Records.
La copertina è una realizzazione di Maurizio Marani.
MA-MA sono due deejay, cioè: Marco Sabiu, Massimo Carpani.

Curiosità: la voce femminile nella canzone è di Antonella Pepe (corista "standard" della scuderia Cecchetto); i cori erano diretti da Angela Parisi.
Il relativo video fu realizzato a Londra, e la ragazza che appare era una bellissima modella inglese; da segnalare lo sfortunato arrivo dei Via Verdi a Londra, dato che gli hanno rubato tutti i bagagli (hanno dovuto ricomprare i vestiti!!!).


Via Verdi - Diamond
(P.Giuliante-M.Grati-M.Flores)

He's an old man grey
Livin' in a magic (in a magic)
Fed with milk of stars
Shinin' of desire
He's an old man grey
Livin' in a magic (in a magic)
Sleepin' in blue cars
Victim of the red wine
You saw the shadow of the earth
Behind one face of the moon
And wiz fly around the sphere
This is the midsummer night
Why don't you shine
Pale as a cloud of diamond
You are the kid of the night
You can change the golden heaven
And you can freeze the flying words of fire
Oh diamond oh diamond oh diamond
He's an old man grey
Livin' in a magic (in a magic)
Fed with milk of stars
Shinin' of desire
He's an old man grey
Livin' in a magic (in a magic)
Sleepin' in blue cars
Victim of the red wine
You walk over a trouble path
Nooo I want to stop this dance
And she kiss the killed twin
Born in a crazy dark desire
Why don't you shine
Pale as a cloud of diamond
You are the river of light
You can change the human heaven
And you can dream the dying words of fire
Oh diamond oh diamond oh diamond (repeat)

lunedì 17 maggio 2010

Patrizio Giuliante...Che dire?


Di Patrizio Giuliante ho poche informazioni, ha recentemente scritto un libro di poesie intitolato "Tentativi". Nei Via Verdi era autore con Marco Grati dei testi, da "Diamond" fino a "Love is a dream"...Ha rilasciato varie interviste all'epoca del grande boom!

Armando Grati...Invisibile ma essenziale!


Armando Grati, già bassista e voce negli Hyra, si pù definire l'elemento "nascosto" del gruppo; praticamente nei video, nelle interviste non appariva mai, ma si dava molto da fare come tecnico del suono nei dischi. Ha seguito i Via Verdi nei vari Festivalbar e Azzurro rimanendo in trincea ma divertendosi tanto!
Armando gradisce tutta la buona musica, per esempio: Queen, Pink Floyd, Prince, World music, Bruce Springsteen, Miles Davis, Weather Report, David Bowie, The Beatles, Frank Zappa, Debussy, Mozart, Peter Gabriel, Sting, Sheela Sheena Langeberg, Berliner Philharmoniker, BloodFlowers - The Cure tribute band, Mr.Cream, David Byrne, Lady Gaga, Green Day, Curt Smith, The Police, Depeche Mode, Ryuichi Sakamoto, Shakira, Andrea Bocelli, Elisa, Foo Fighters, Coldplay, Susan Boyle, The Black Mambas, Michael Jackson, U2, Talking Heads...
Nei Via Verdi ha suonato il basso elettrico, programmava i sintetizzatori con Glauco, faceva i cori live, ed era sound engineer.

Remo Zito...il nostro Phil Collins!

Remo Zito, voce dei Via Verdi fino al 1987...Entrato nel gruppo nel 1985, si distingue subito per la particolare somiglianza vocale a Phil Collins. D'altronde Remo ama molto i Genesis, Peter Gabriel e appunto Phil Collins. Oggi fa il tassista ad Ancona, mentre negli anni del successo gestiva una tabaccheria vicino la stazione; suona e canta ancora, in maniera amatoriale, con il gruppo dei "First"...Vi propongo una recente intervista al nostro Remo che ricorda l'epopea vissuta:
http://www.heyzoom.net/2010/03/08/remo-zito-racconta-remo-zito/

Massimo Marchione...oggi Elyan Fernova!


Massimo "Max" Marchione...Il miglior batterista del mondo!!!
Massimo è entrato nel gruppo nel 1985, con già delle esperienze discografiche alle spalle (sempre nel 1985 prima dei Via Verdi, con l'amico "Aax Donnell", Max usava lo pseudonimo "Eric Malone" ed incisero il singolo "Golden Cage", che aveva uno stile italo-disco/funk/soul)...Massimo è di Senigallia ed oggi vive in Australia; i suoi gusti musicali erano all'epoca i Toto, Debarge, Aretha Franklyn, Narada Michael Walden, Clarence Clemmons, Michael McDonald, Yellow Jackets, Uzeb, Spyro Gyra, Chick Corea, John Scofield, Larry Carlton, Lee Ritenour, Weather Report, Steps Ahead, David Sanborn (madonna quanta gente!!!). Massimo, oltre che con i Via Verdi, ha lavorato con artisti tipo Sandy Marton, Spagna, Audio 2, Roberto Vecchioni.

Le tastiere di Glauco...


Glauco Medori...L'elemento del gruppo più schivo e meno appariscente, ma sicuramente un genio delle tastiere! Marco Grati ha un ottimo rapporto con Glauco (sono come fratelli) ed hanno una intesa musicale perfetta...I gusti musicali di Glauco li conosco poco ma, come racconta Marco, la cosa che li ha sempre accomunati è un profondo studio della musica popolare Bretone (Alan Stivel), popolare irlandese, scozzese, gallese, a Vangelis (Even and Hell), Isao Tomita, la musica gregoriana e grandi compositori come Corelli e Sergej Sergeevič Prokof'ev..Personalmente sono in contatto tramite Facebook con Simone Medori, il figlio di Glauco...Se volesse intervenire sarei più che contento!

domenica 16 maggio 2010

Marco Grati, il chitarrista leader!


Cerchiamo di conoscere approfonditamente il gruppo. Il gruppo Via Verdi, nel 1985 era composto da Marco Grati, Glauco Medori, Massimo Marchione, Remo Zito, Armando Grati e Patrizio Giuliante.
Marco Grati è insieme a Glauco Medori, il fondatore del progetto Via Verdi; ottimo chitarrista con uno stile molto personale è cresciuto ascoltando Pink Floyd, King Krimson, Yes, Deep Purple, i primi Banco del Mutuo Soccorso(quelli "progressive")...i suoi maestri e ispiratori sono i chitarristi Steve Haket, David Gilmour, Robert Fripp, Steve Howe e le meravigliose chitarre ritmiche di Marcello Todaro, il meno tecnico ma sicuramente geniale primo chitarrista del Banco...

Mario Flores...


Ha portato bene ai nostri...le ultime parole famose! Si perchè dopo un successo durato l'arco di 3 anni, tutto è finito nel silenzio assoluto senza un motivo. Io cercherò di raccontarlo nella maniera più semplice, supportato dai grandi artisti quali sono Massimo Marchione, Armando Grati, Marco Grati, e Remo Zito. Ricordo che i Via Verdi esistono ancora, ma di questo ne riparleremo più avanti....
Anno 1985: Falconara freme, le Marche intere fremono d'impazienza perchè il nostro gruppo (marchigiano D.O.C.) ha tanta voglia di far conoscere la propria musica all'Italia intera, se non al mondo intero.
Il progetto Hyra tra le tante canzoni, produce un primissima versione di "Diamond", il problema è trovare il canale giusto che possa promuoverla in maniera adeguata...Gli Hyra ci credono e grazie alla conoscenza di Marco Grati per Mario Flores (noto produttore musicale ed ingegnere del suono "italo-dance" negli anni 80), uno piccolo scorcio per arrivare al successo, si apre; a sua volta Mario Flores, conosce Claudio Cecchetto (il famoso conduttore televisivo, produttore discografico e talent-scout italiano)e gli fa ascoltare la demo di "Diamond". Nonostante la celebre frase: "Nooo… Che cazzo è! Per me non venderà mai!"la canzone venderà 3.500.000 copie in tutto il mondo! Claudio Cecchetto però la trova adatta come sigla di "Deejay Television" e praticamente "compra tutto" canzone e gruppo compreso.
La prima rivoluzione di Cecchetto, è quella di ribattezzare il nome in "Via Verdi" che praticamente vuol dire "attraverso Giuseppe Verdi"...la musica che cerca nuove sonorità rispettando la tradizione musicale italiana. Nome originale che tutti possono ben memorizzare...

sabato 15 maggio 2010

Gli Hyra...


Via Verdi...perchè questo nome? L'idea è stata di Claudio Cecchetto, famoso scopritore di talenti (vedi Fiorello, Jovanotti, Sandy Marton, Tracy Spencer, ecc...)...Ma prima di chiamarsi così, vi era già esistente un progetto musicale con un nome preciso...gli Hyra. Facevano parte degli Hyra: Marco Grati alla chitarra, Glauco Medori alle tastiere, Armando Grati (nessuna parentela con Marco) come voce solista e bassista, Maurizio Varano alla batteria, Patrizio Giuliante ai cori (autore con Marco Grati dei testi). "Political program" rimane l'unico singolo inciso dagli Hyra. Per dovere di cronaca fu prodotto e mixato da Claudio Ridolfi e gli stessi Hyra per la Picchio Records nel 1984 (registrato ai Vallemania Recording Studios da Ezio Stazio, e mixato da Mario Flores al Rimini Studio Record). La bellissima cover è di Umberto Grati (fratello di Armando)...La domanda che mi pongo è perchè cambiare il nome "Hyra" in "Via Verdi"? Non si poteva lasciare codesto bel nome??? La verità è che "Via Verdi" ha portato bene ai nostri!!!

venerdì 14 maggio 2010

Si inizia...


Qualche tempo fa ripensavo a un sogno che avevo fatto da ragazzo.
E' tardo pomeriggio e sto passeggiando su un palcoscenico vuoto. Cammina cammina, e mi ritrovo a canticchiare "Diamond"...A quel punto si popola il palcoscenico, la gente mi applaude...E' un successo!!! Sono famoso!!!
Per la cronaca, il brano era di un gruppo famoso negli anni '80, cioè i Via Verdi.
Ripensandoci, ho capito un paio di cose: primo, già allora la mia stabilità mentale non era delle migliori; secondo, non tutti i sogni vanno interpretati o spiegati, come spesso si cerca di fare, perdendone così in parte il lato poetico e la possibilità di fuga dal reale.
In questo senso, il sogno è materia compatibile con la musica: non c'è possibilità d'interpretazione univoca, nessuna immagine precisa,ma solo colori e tinte sfumate. Se ciò vale per tutta la musica, una volta di più vale per quella dei Via Verdi.
La loro musica, può essere una scatola vuota, che ognuno può riempire come meglio crede. Scrivendo questo blog io non voglio spiegare niente, solo raccontare un percorso, umano e artistico.

Davide
Milano, maggio 2010